Comprare una casa sulla Côte d’Azur, può essere caro, se domani avete intenzione di fare l’acquisizione di una proprietà nel sud della Francia, sapete che avete diversi obblighi fiscali da rispettare.
Prendiamo l’esempio di una casa che è stata costruita più di 5 anni fa, è un’esempio che abbiamo avuto da sempre.
Al momento dell’acquisto della proprietà dovrete pagare le spese di trasferimento:
L’importo delle tasse è suddiviso in diverse tasse raccolte dallo Stato e dalle diverse autorità locali del luogo di stabilimento dell’immobile. Le tariffe sono le seguenti :
- Un’imposta dipartimentale al tasso del 3,80%, che è stata portata al 4,50% sul prezzo di acquisto da quasi tutti i Consigli generali. Per il dipartimento 06 il tasso è del 4,50% ;
- Una tassa comunale al tasso dell’1,20% sul prezzo di acquisto;
- Un prelievo a beneficio dello Stato al tasso del 2,37% che si applica all’importo della tassa dipartimentale.
- Allora abbiamo un tasso globale del 5,80%.
- A queste spese è aggiunto il contributo per la sicurezza della proprietà, come definito nell’articolo 879 del CGI. Il tasso applicabile è dello 0,10%
Per di più dovrete aggiungere le spese del notaio a questi.
Quando avete compratuto la vostra proprietà, nel sud della Francia, sarete soggetti a:
La tassa di proprietà (taxe foncière), questa tassa è stabilita una volta all’anno e per l’intero anno e viene calcolata in base alla situazione al 1 ° gennaio dell’anno fiscale.
Il calcolo di questa tassa è stabilito come segue:
L’amministrazione fiscale calcola il reddito catastale applicando una riduzione forfettaria del 50% al valore locativo catastale.
La tassa di proprietà è pari al reddito catastale moltiplicato per le tariffe stabilite dalle autorità locali. Queste tariffe possono essere modificate da un anno all’altro.
Se volete avere un’idea del prezzo che pagherete, potete contattare il dipartimento delle imposte immobiliari per ottenere una stima della tassa di proprietà.
Per di più, della tassa di proprietà, dovrete pagare:
L’imposta sulla casa (taxe d’habitation), quindi riguardante le residenze secondarie il regime varia.
Questa tassa è calcolata anche il 1 ° gennaio dell’anno fiscale, è dovuta per l’anno.
Questa imposta è calcolata dalle autorità fiscali francesi che si basa sul valore locativo catastale dell’abitazione e dei suoi annessi. Dal momento che questa è una seconda casa, non potrete beneficiare degli abbattimenti e della fissazione di un massimo in funzione del reddito.
Avrete una possibile maggiorazione stabilita dai comuni che vanno dal 5% al 60% per la parte di quota di tassa di abitazione che ritorna loro e ciò per gli alloggi che riempono le 2 seguenti condizioni :
- Se l’alloggio ammobiliato è imponibile alla tassa di abitazione,
- Se l’alloggio è non affettato all’abitazione principale.
Di più generalmente con la tassa di abitazione dovete pagare a stesso momento il contributo audiovisivo pubblico se possedete uno o parecchi televisori.
A titolo di notizia certi comuni, prevede una tassa o canone supplementare per la colletta di rifiuti domestici.
Dopo avere rievocato una parte della fiscalità relativa all’acquisizione della proprietà vi andiamo spiegate come acquistare questa proprietà.
Durante ogni acquisizione di beni immobili, vi consigliamo di acquisire questa proprietà tramite una società francese, denominata SCI. Questa società è una società civile è uno strumento incredibile per la gestione patrimoniale ed è molto utile in caso di successione, evita l’indivisione sulla proprietà.
Se comprate una propriétà attraverso una SCI e che questa società è soggetta all’imposta sul reddito e che questa società non fa affitto arredato, avrete molti vantaggi :
- Come la riduzione dei differenti carichi afferenti ad un’edificio di cui i redditi sono imponibili nella categoria dei redditi sulla proprietà (revenus fonciers). (Ciò non funziona per gli edifici vacanti. Altra condizione : i carichi dedotti dovuti essere presi per l’acquisizione o la conservazione di un reddito, dovute essere pagate dal contribuente e queste devono essere sopraggiunte durante l’anno fiscale e sempre essere giustificate, (un consiglio custodisce dunque sempre le vostre fatture).
- Sotto certe condizioni potete dedurre le spese di manutenzione e riparazione, servendo per mantenere la proprietà nello stato.
- È possibile dedurre le spese di miglioramento se queste spese non cambiano la struttura della proprietà.
- Sono anche deducibili le spese amministrative e di gestione (ad esempio, guardia, spese di contabilità, che si occupa della gestione della proprietà). Questo punto non è particolarmente interessante perchè possiamo dedurre solo 20 euro per locale.
- Potete dedurre anche la tassa sulla proprietà (taxe foncière).
Il migliore per il fin : potete dedurre i vostri interessi di prestito! Dunque se acquistate una proprietà con un prestito, gli interessi di questo prestito che dovete pagare saranno deducibili del vostro reddito fondiario (revenus fonciers) ciò non è possibile se acquistate proprietà direttamente.
Attenzione ma i beni immobiliari posseduti direttamente in Francia o indirettamente attraverso un’entità giuridica possono fare l’oggetto di un’imposizione di cui l’importo è uguale al 3% del valore venale del bene, esistono tuttavia un certi numeri di disposizione che permettono di non avere a pagare questa tassa particolarmente, il fatto di comunicare all’amministrazione fiscale, (alla sua domanda o spontaneament)e, un certo numero di notizie, questo impegno deve essere preso ogni anno, potete decidere anche di riempire una dichiarazione n°2746.
Resta una tassa e non dei meno a prendere in considération : l’IFI, la tassa sulla Fortuna Immobiliare, viene a sostituire l’ISF a contare di gennaio 2018.
Bisogna di sapere che i non residenti fiscali francesi saranno assoggettati all’IFI a causa dei beni e diritti immobiliari che possiedono, direttamente o indirettamente, in Francia, non si va a fare un sviluppo sull’IFI ma sappiate che se il vostro patrimonio netto tassabile è superiore a 1,3 milioni, sarete assoggettati.
Ci permettiamo di ricordarvi che è possibile dedurre un certi numeri di debiti per diminuire l’importo tassabile. (Esempio : certi debiti contratti per l’acquisizione di una proprietà in Francia, le tasse equivalenti all’IFI assolto all’esteri all’altezza l’importo dell’IFI assolto a titolo degli attivi immobiliari situati fuori da Francia, tassa sulla proprietà).